Dall'Handbook F.I.S.C.T.

Circuiti regionali

Articolo 1

La FISCT favorisce ed incoraggia il rafforzamento di circuiti regionali quale strumento per il

radicamento della federazione e delle ASD affiliate sul territorio nazionale e quale “palestra” di

esperienza e maggiore coinvolgimento agonistico dei giocatori.

Articolo 2

L’organizzazione dei circuiti regionali è demandata ai delegati regionali della federazione, con

il supporto del Dipartimento Sport che si riserva di attivare un proprio ufficio specifico nel quale

coinvolgere rappresentanti delle regioni che hanno maggiore tradizione nello sviluppo e nella gestione

del circuito agonistico regionale.

Articolo 3

I regolamenti dei circuiti regionali adottati in ogni singola regione dovranno essere inviati per

l’omologazione al Dipartimento Sport, che potrà suggerire eventuali correttivi o fornire, alle regioni che

ne facessero richiesta, un modello di circuito regionale standardizzato.

L’omologazione garantirà la possibilità di qualificare ai campionati italiani cadetti due giocatori per ogni

regione secondo lo specifico regolamento.

Le regioni che già dispongono di un regolamento regionale potranno inviarlo al Dipartimento Sport per

l’eventuale omologazione.

Il termine per l’invio dei regolamenti regionali, delle relative tabelle di punteggio e del calendario dei

tornei regionali è il 31/12.

Articolo 4

I tornei dei circuiti regionali non attribuiscono punteggi per il Ranking Italia.

Articolo 5

Nella stesura del regolamento del circuito regionale, i delegati regionali dovranno tenere conto

delle seguenti indicazioni:

• le classifiche dei circuiti regionali devono avere carattere di continuità;

• la partecipazione deve essere consentita a tutti i tesserati FISCT e almeno per il primo torneo

regionale anche ai non tesserati;

• ogni circuito regionale deve prevedere un numero minimo di 4 tornei a stagione, eventualmente

incluse le selezioni regionali per i Campionati Italiani individuali;

• le sedi dei tornei sono scelte dal delegato regionale su proposta dei presidenti di club;

• obbligatorietà dei tornei di consolazione.

• possibile concessione di wild card a giocatori non residenti nella regione;